mercoledì 16 novembre 2011

Pasta alla genovese... digeribile e senza lacrime!


Il sugo alla genovese, nonostante il nome ne indichi una provenienza diversa, è un tipico piatto della tradizione partenopea a base di cipolle e carne, la cui preparazione è abbastanza lunga e laboriosa e che fa tanto domenica.... Occorre infatti affettare sottilmente le cipolle e poi cuocerle lentamente fino a consumarle. Ma la mia praticissima mamma mi ha insegnato un trucchetto per prepararla in fretta, senza lacrime e soprattutto per renderla più digeribile....immagino i puristi storceranno il naso, ma provatela, così è davvero delicata e leggera, oltre che rapida e non lacrimevole! :-)
Ingredienti:
1 kg.cipolle bianche
1 kg.polpa di vitello a pezzettoni
1 carota
1 costina di sedano
3 pomodorini (io quelli del "piennolo")
olio e.v.o.
sale
vino bianco q.b.
Per prima cosa sbucciare le cipolle e tagliarle in 2-4 parti, a seconda della dimensione, e farle cuocere in acqua bollente per qualche minuto, fino a quando l'acqua non diventerà verdina (è l'umore acido delle cipolle), quindi scolare le cipolle e tritarle grossolanamente con il mixer.
Nel frattempo far rosolare nell'olio una carotina e una costa piccola di sedano tritate, quindi unire la carne, farla rosolare a fuoco vivace e sfumare con vino bianco. A questo punto unire le cipolle tritate e i pomodorini, salare e coprire. Far cuocere a fuoco lentissimo per un paio d'ore, controllando di tanto in tanto se il sugo si asciugasse troppo (nel caso aggiungere qualche goccino d'acqua).
Ne risulterà una cremina densa, profumata, che sa tanto di domenica, di festa insomma...

I pezzetti di carne, ormai consumati e tenerissimi, possono essere serviti come secondo, noi napoletani semplicemente li "accompagniamo" al secondo piatto (altrimenti che domenica è, se non ci si alza da tavola con un cocomero al posto dello stomaco e della pancia???? ;-)).
Solitamente con questo sugo vengono condite le penne o i "paccheri", a me piaccione tanto anche le linguine!
Vi consiglio vivamente di provarlo, poi mi direte!

11 commenti:

  1. Mai provata Simo la pasta alla genovese, mi da che domenica ci provo :-)
    State bene ?? un abbraccione

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  2. provala Mascia, è buonissima!noi tutto ok, baciiii!!!(senza saperlo ho commentato anche io stamattina il tuo post, erano gg che non avevo modo di cazzeggiare un po?;-))

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  3. mai provato a farle bollite ottima idea!

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  4. provaci Tina, poi mi dici! grazie 1000 x essere passata!

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  5. Ciao Simona,grazie per i complimenti al mio blog.E' un piacere conoscere sempre nuove appassionate di cucina.
    Ora vado ad inserirmi tra i tuoi lettori così non ti perdo di vista.
    Sai che non conoscevo questa pasta alla genovese?
    Un caro saluto.

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  6. Un signor primo...se un piatto si puo' modificare in meglio x leggerezza e per praticita' xche' nn farlo???? brava davvero e complimenti x il blog da oggi ti seguo!!! bacio!!! ;-)))

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  7. Che delizioso... ma altrettanto interessante avere questo nome...
    Vorrei assaggiarlo...

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  8. ciaoo nn riesco a commentare il post sulla pasta e ceci :( buona anche questa ma l'altra la adoro!!!!!auguri a tuo marito ciaooo

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  9. nn riesco a commentare la tua pasta e ceci allora la commento da qui' eheheh vorrai dire:"semplice semplie e buona BUONISSIMA" come l'hai fatta tu...brava!!!! e grazie x gli auguri mi hai fatto un bel regalo lo sai?? ;-?

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  10. @Monia: grazie!
    @Lisa72: grazie e grazie per essere passata da me!

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