giovedì 15 dicembre 2011

Torta deliziosa alle castagne

Letteralmente ADORO le castagne, ma ODIO toglierci le pellicine una volta lessate, ecco perchè da quando ho letto la ricetta delle verrine di mousse alla castagna della mitica Imma Dolci a gogo http://dolciagogo.blogspot.com/2011/11/verrine-di-mousse-alla-castagna-e.html mi frullava in testa l'idea di un dolce alla castagna...ed eccolo qui, devo confessare che il sapore e la consistenza di questo dolce hanno superato di gran lunga ogni mia più rosea aspettattiva....è davvero ottimo e delicatissimo,scioglievole e croccante insieme...
E' una base di pan di Spagna alle castagne, ricoperto da mousse alle castagne e da crumble alle castagne.
per il pan di Spagna:
3 uova + 1 albume (quello che avanza dal crumble;-))
120 g.zucchero
20 g.farina di castagne
20 g.cacao amaro
20 g. amido
60 g. farina
1 cucchiaino polvere lievitante
sale un pizzico
Lavorare separatamente tuorli e zucchero fino a renderli spumosi, e poi con un movimento dall'alto verso il basso unire le farine e gli albumi montati a neve, delicatamente senza smontarli.
Cuocere  per circa 30-35 min. in forno caldo a 180° in uno stampo di diametro cm. 28 (deve essere abbastanza sottile).
Una volta freddo tagliarlo (io mi sono aiutata con la cerniera di uno stampo) in un cerchio di diametro cm.24

Mousse (di Imma, solo leggermente modificata http://dolciagogo.blogspot.com/2011/11/verrine-di-mousse-alla-castagna-e.html ):
20 g.amido
20 g.farina di castagne
75 g.zucchero di canna
1 uovo
250 g.latte intero
far cuocere come una normale crema (deve avere una consistenza piuttosto densa), e fuori dal fuoco aggiungere un cucchiaio di miele e 2 cucchiai di nutella; una volta fredda incorporare delicatamente, senza smontarla, 200 ml di panna montata.

Crumble (di Imma  http://dolciagogo.blogspot.com/2011/11/verrine-di-mousse-alla-castagna-e.html ):
50 g.zucchero di canna
50 g.farina di castagne
50 g.farina 00
60 g.burro
1 tuorlo
lavorare con la punta delle dita brevemente fino ad ottenre delle briciole, adagiarle su una teglia rivestita di carta da forno e infornare per circa 15 minuti in forno già caldo a 180°.

Assemblaggio:
adagiare il disco di pan di spagna sul piatto su cui intendete servirlo, bagnarlo con dello sciroppo allo Strega (io lo preferisco con le castagne) o al rum, quindi "circondarlo" con la cerniera, versarci sopra la mousse e tenere in frigo per qualche ora (meglio tutta la notte), affinchè prenda forma.
Al momento di servire, aprire la cerniera e distribuire sulla mousse il crumble.
E' davvero delizioso!

venerdì 9 dicembre 2011

Brioches

Io adoro le brioches, ed erano anni che provavo e riprovavo svariate ricette, e finalmente eccola, la mia pazienza è stata premiata: le brioches soffici, dolci al punto giusto, insomma per me perfette!..e che soddisfazione vedere la faccia di tutti dopo averle assaggiate...:"mamma ma le hai fatte proprio tu?!?!?"
Ingredienti:
380-400 g. farina manitoba
185 g. latte intero
90 g. zucchero
65 g. burro morbido
1 cubetto lievito di birra
un pizzico di sale
poca buccia grattugiata di limone
Impastare a fontana e lavorare a lungo, l'impasto deve essere ben elastico e non troppo appiccicoso (regolarsi con la farina), far lievitare 1-2 h. circa in una ciotola ben chiusa in una busta di plastica.
Formare quindi delle palline, brioches "con la palla", treccine e quello che vi pare (io ho aggiunto ad una parte di impasto delle gocce di cioccolato per farne dei pangoccioli, graditissimi dalle mie cucciole!),spennellare con del latte e spolverare con zucchero semolato o granella. Far lievitare nuovamente (io le ho preparate la sera e fatte lievitare tutta la notte per poi cuocerle l'indomani mattina).
Infornare nel ripiano basso del forno già caldo a 180° per circa 20 minuti. Il risultato è stato sorprendente, per me perfette!

Soffici sofficissime anche se la foto senz'altro non rende giustizia :-(

lunedì 5 dicembre 2011

Cupcake del buon mattino e...giveaway di Arabafelice!

Qualche sera fa nel preparare la colazione per l''indomani  mi sono imbattuta in una ricottina dimenticata in frigo e allora ho pensato alla torta con ricotta, ma trasformata in cupcake, decisamente + carini e comodi per la colazione no? ...e da portare in ufficio anche!
Ingredienti (a me son venuti fuori 14 cupcakes, ma ovviamente dipende dalla misura degli stampini):
3 uova
250 g. zucchero
250 g. ricotta
180 g.farina
70 g. fecola di patate
40 g.olio di semi
qualche goccia di essenza di mandorle  (o altro aroma che preferite)
buccia di limone grattugiata
sale un pizzico
bicarbonato una puntina di cucchiaino
una bustina di lievito
marmellata per l'interno (o crema o nutella)
granella di zucchero
Battere le uova intere con lo zucchero e il pizzico di sale fin quando non diventeranno spumose, poi aggiungere la ricotta e continuare a frullare, incorporare pian piano anche l'olio, la fecola,la farina, il lievito e gli aromi.
Riempire per metà degli stampini da muffins foderati con i pirottini, versarci in ognuno un cucchiaino di marmellata e ricoprire con un altro po' di impasto e spolverarli con granella di zucchero
Forno caldo a 180° per 25-30 min (poi ognuno conosce il proprio forno :-))
eccoli qui, buonissimi e soffici!
ed ecco l'interno, anche se la foto fa davvero schifo!

Con questa ricetta partecipo al giveaway della fantastica Stefania Arabafelice, per la quale nutro un'ammirazione smodata :-), categoria cupcakes  http://arabafeliceincucina.blogspot.com/2011/11/marthellati-il-nuovo-giveaway-di.html

martedì 29 novembre 2011

Sapori di casa: la pasta e ceci, semplice semplice e buona buona!

Ecco come si fa la pasta e ceci a casa mia, di una semplicità e velocità disarmante, ma che bello gustarla quando fa freddo!
Ingredienti:
ceci lessati (io preferisco cuocere da me i secchi, altrimenti vanno benissimo anche quelli in scatola già cotti)
aglio
sale
olio e.v.o.
rosmarino
tagliatelle "spezzate"
Per prima cosa frullare con il minipimer una parte di ceci lessati (io ne frullo circa una metà, mai di meno). In una pentola far cuocere per una decina di minuti ceci (sia i frullati che gli interi), sale, un filo d'olio e rosmarino (non si soffrigge nulla!). Poi togliere l'aglio, aggiungere un po' d' acqua e portare ad ebollizione, quindi calare le tagliatelle spezzettate e far cuocere il tempo indicato sulla confezione. Aggiungere poca acqua alla volta, quel tanto che basta a non far attaccare la pasta sotto la pentola: non ne deve risultare un piatto brodoso, ma cremoso.
Servire con un rametto di rosmarino.

Io uso sia tagliatelle all'uovo che di semola, e se le trovo le lagane sono perfette!

mercoledì 16 novembre 2011

Pasta alla genovese... digeribile e senza lacrime!


Il sugo alla genovese, nonostante il nome ne indichi una provenienza diversa, è un tipico piatto della tradizione partenopea a base di cipolle e carne, la cui preparazione è abbastanza lunga e laboriosa e che fa tanto domenica.... Occorre infatti affettare sottilmente le cipolle e poi cuocerle lentamente fino a consumarle. Ma la mia praticissima mamma mi ha insegnato un trucchetto per prepararla in fretta, senza lacrime e soprattutto per renderla più digeribile....immagino i puristi storceranno il naso, ma provatela, così è davvero delicata e leggera, oltre che rapida e non lacrimevole! :-)
Ingredienti:
1 kg.cipolle bianche
1 kg.polpa di vitello a pezzettoni
1 carota
1 costina di sedano
3 pomodorini (io quelli del "piennolo")
olio e.v.o.
sale
vino bianco q.b.
Per prima cosa sbucciare le cipolle e tagliarle in 2-4 parti, a seconda della dimensione, e farle cuocere in acqua bollente per qualche minuto, fino a quando l'acqua non diventerà verdina (è l'umore acido delle cipolle), quindi scolare le cipolle e tritarle grossolanamente con il mixer.
Nel frattempo far rosolare nell'olio una carotina e una costa piccola di sedano tritate, quindi unire la carne, farla rosolare a fuoco vivace e sfumare con vino bianco. A questo punto unire le cipolle tritate e i pomodorini, salare e coprire. Far cuocere a fuoco lentissimo per un paio d'ore, controllando di tanto in tanto se il sugo si asciugasse troppo (nel caso aggiungere qualche goccino d'acqua).
Ne risulterà una cremina densa, profumata, che sa tanto di domenica, di festa insomma...

I pezzetti di carne, ormai consumati e tenerissimi, possono essere serviti come secondo, noi napoletani semplicemente li "accompagniamo" al secondo piatto (altrimenti che domenica è, se non ci si alza da tavola con un cocomero al posto dello stomaco e della pancia???? ;-)).
Solitamente con questo sugo vengono condite le penne o i "paccheri", a me piaccione tanto anche le linguine!
Vi consiglio vivamente di provarlo, poi mi direte!

domenica 13 novembre 2011

...e alla fine ce l'ho fatta!Il mio DANUBIO



....mi sembra davvero incredibile: il mio blog! no, non è vero, non ci credo! la curiosità mi è venuta pian piano, un po' per svago, un po' per raccogliere insieme un po' di ricette sparpagliate, un po' perchè dopo aver sbirciato un po' nel mondo dei foodbloggers mi è venuta voglia di farne parte anch'io... be' i motivi sono tanti, ma forse non vi interessano neanche...! cucinare è la mia passione, mi distende, e tra le mille cose da fare, lavoro, casa, marito e figlie, ritagliare un angolo per una coccola culinaria non può far che bene no?il nome del blog non è stato ragionato, è venuto spontaneo: è il nome di una pietanza che solo la mia amatissima nonna sapeva fare così, con capretto e patate; il mio amore per lei è immenso, e nonostante siano passati ben 9 anni dalla sua scomparsa mi manca sempre +, il nome del blog è tutto per lei, che oltre ad essere una persona speciale era una cuoca fantastica! La prima ricetta che pubblco è il Pan Danubio; pare abbia origini napoletane, ed è composto da palline di pasta brioche imbottite di salumi e formaggi. E' molto delicato e versatile, vi suggerisco di provarlo, e non storcete il naso per la quantità di lievito, vi prego!
DANUBIO
Ingredienti:
g.550 farina manitoba
g.80 zucchero
1 uovo
g.180 latte
g.100 burro
2+1/2 cucchiaini (piccoli) di sale
1+1/2 cubetti di lievito di birra fresco
prosciutto cotto e scamorza per farcire (o ciò che si vuole)
Lavorare a lungo l'impasto, coprire e far lievitare per un'ora o più.
Lavorare nuovamente, formare delle palline con all'interno l'imbottitura desiderata e adagiarle una accanto all'altra nella teglia imburrata, coprire e far lievitare nuovamente. Lievitando, le palline si attaccheranno una all'altra, pur mantenendo la loro singolarità, è proprio questa la caratteristica!
Eccole prima della lievitazione:

...e dopo!